martedì 11 giugno 2013

The Cramps Project - La band che non c'era

Ema, Dam, Lor Colombi
 E' la vera sorpresa di Upload: the Cramps Project, ovvero un progetto musicale composto da Emanuele Colombi, Agostino Pisanelli, Marco Scippacercola e Roberto Motta. In realtà sono un cantante (ex del gruppo the Drama), musicista, creativo e attore di cabaret (è uno dei Cababoz), con tre amici musicisti. Tutti di Bressanone.
Ma andiamo per ordine e vediamo come sono andate le cose. Due settimane fa, mi trovo in birreria a Bolzano con Emanuele e Agostino, per l'intervista più curiosa che io potessi fare, l'intervista alla band che non c'era. Ho contattato Emanuele via mail, non li conosco neppure. Appuntamento sotto il Walther e poi, davanti ad una birretta, iniziano a raccontarmi la nascita di una canzone.
Tutto risale ad un po' di tempo fa. Emanuele una notte si rifugia in cantina, “abbracciato ad una bottiglia di gin, con il cuore spezzato", dice dandosi un tono un po' bohemien. Ha con sé una chitarra ed un registratore. Butta giù un pezzo, che é una sorta di sfogo, in cui mette dentro tutti i cocci del suo giovane cuore. Alla mattina, smaltiti i fumi dell'alcol, si ritrova per le mani un pezzo che, a parte la registrazione, non è per niente male. Solo che è un pezzo un po' “nudo”. Chiede allora una mano agli amici, (quelli che ci sono sempre nel momento del bisogno) che rispondono alla chiamata: Roberto Motta (Bob), corista, fonico, polistrumentista, componente del gruppo Prihate. Poi Agostino (Ago) e Marco “Il Scippa” componenti, con i fratelli di Emanuele, Lorenzo (Lollo) e Damiano (Dam), della band Ametyst Bridget, gruppo rock metal “prog”.
Teo e Bob
Si ritrovano tutti da Teo Colonna, (altro amico) che (guarda a caso!) ha una soffitta ben attrezzata e registrano il pezzo. Mettono un “vestitino” perfetto agli accordi e alla voce di Emanuele. Ne rispettano l'idea e le sonorità: mettono da parte per una volta batteria e chitarre elettriche e tirano fuori armonie, acusticanze, percussioni, solo per il pezzo dell'amico dal cuore infranto. Diventa un pezzo intenso, che ha come protagonista proprio la voce di Emanuele. Si iscrivono ad Upload, - perché il pezzo potesse essere ascoltato – dice Ema, lo carica come per metterlo in un contenitore, una piattaforma virtuale a cui possono accedere tutti.
Scippa
Ma lui non pensa al contest, il pezzo è lì e lui, archiviato lo stile bohemien torna ai suoi studi. Guarda il caso, a volte, è proprio quando uno non se lo aspetta... Grazie al pezzo la band, che non è una vera e propria band - ma non è neanche un gruppo di pivellini - passa le selezioni.
L'intervista continua e chiedo ancora a loro qual'è la situazione di Bressanone per quanto riguarda gli spazi per la musica. Secondo loro la situazione non è buona, ci sono due centri giovanili, separati per gruppi linguistici, mancano gli spazi idonei per suonare o fare ascoltare musica. I concerti nei centri giovanili sono di scarso successo anche come affluenza di pubblico: forse uno spazio idoneo e comune per i due gruppi linguistici potrebbe migliorare l'offerta musicale e dare maggiori possibilità per scambi, confronti e per poter crescere musicalmente. Interessante sarebbe effettivamente la tanto auspicata ristrutturazione dell'ex cinema Astra (ex GIL) dove potrebbero essere ricavati spazi per attività giovanili, attrezzandolo bene anche per l'utilizzo per la musica.
Ago

Ma dopo Upload continueranno insieme o separati? Bisognerà vedere, molto dipende dalla disponibilità di ognuno, ma è qui la vera differenza tra una band e un progetto musicale: quest'ultimo è flessibile e mutevole. Anche nella formazione. - A seconda di quello che abbiamo in mente e di chi occorre cambiamo approccio e componenti, per il puro gusto di fare un poco di musica -, precisa Emanuele. Intanto pensano all'audizione, che è una vera occasione e vogliono giocarsela fino in fondo. Simpatici quelli de The Cramps Projekt, più che una band, (dico io) una specie di compagnia dell'anello, uniti per raggiungere uno scopo preciso: trasformare i cocci del cuore di Emanuele in uno dei pezzi più intensi di Upload. Riusciranno i nostri eroi a raggiungere il monte Fato e convincere la giuria di qualità?


2 commenti: